SNIEPOGOSSIP

IL WEB, TANTO UTILE QUANTO DISTRUTTIVO!

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Il cyberbullismo è il termine che indica un attacco, offensivo e sistematico attuato tramite il WEB.

Oggi il 35% del bullismo è online, pur presentandosi in maniera diversa (siti internet, social, chat di gruppo ecc.) anche quello del web è bullismo e far circolare foto, video o e-mail con materiale spiacevole e offensivo può costituire danni psicologici.

Sono varie le forme di bullismo sul web e i più diffusi sono: 

FLAMING: messaggi online violenti e volgari mirati a instigare discussioni nei forum.
DENIGRAZIONE: sparlare di qualcuno per danneggiarne con cattiveria la sua reputazione, tramite e-mail, messaggistica istantanea e gruppi sui social.
CYBERSTALKING: molestie ripetute e minacciose mirate a incutere paura.
DOXING: diffusione pubblica di dati sensibili e personali via internet.

Molti famosi sono vittime di cyberbullismo e nell’ultimo periodo sicuramente quella che ne soffre di più nel nostro bel paese è Belen Rodriguez.

Belen è una donna argentina, bella e famosa che riscuote molto successo, la possiamo ammirare come conduttrice, ballerina, cantante, attrice, modella e imprenditrice.
Ha una famiglia che la sostiene e le vuole bene, ma questo non basta per essere immune dai “leoni del web“, nel 2011 purtroppo viene messo in rete un video della sua intimità con l’ex fidanzato, Belen confessò di sentirsi perduta per quel momento intimo dato in pasto al web e di non voler più uscire di casa, sono passati 5 anni e nonostante abbia dichiarato più volte di non esserne consapevole e sentirsi molto ferita gli haters l’accusano ed etichettano sul web.
Ma si sa la mamma degli scemi è sempre incinta…

Ma la situazione inizia ad essere pesante e ridicola quando l’8 agosto 2015 e il 14 settembre 2015, vengono aperte due pagina Instagram, di cui non faremo il nome e chiameremo X e Y, non vogliamo dare visibilità a chi incita l’odio verso una persona.

Foto Instagram Marciano.

Ma andiamo con ordine, Belen quando diventa la nuova testimonial mondiale di MARCIANO GUESS, le due pagine con i loro haters iniziano una vera “guerra” tanto da arrivare a commentare sotto le foto di Paul Marciano con l’hashtag #NoBelenRodriguez4testimonial.
Non avendo nessun riscontro (e direi per fortuna!) nel boicottaggio, X e Y iniziano un vero e proprio attacco verso Belen e chiunque le stia vicino, famiglia, amici e fans, tanto ad arrivare a insultare il piccolo Santiago.

Nonostante fece sapere che avrebbe preso provvedimenti legali e li abbia fatti contattare dal proprio avvocato, X e Y continuano liberamente a pubblicare foto, commenti ingiuriosi ed informazioni false.
ATTENZIONE sicuramente le due pagine danno il via al cyberbullismo ma i loro seguaci non sono da meno con le offese.

Belen viene insultata per un semplice abito che mette per la puntata di Tu si que vales, viene criticata per gli eventi che viene ingaggiata, accusata di non essere una brava mamma sotto le foto col piccolo Santiago, etichettata come poco di buono perché si rifà una vita.

Immaginatevi che per 365 giorni all’anno qualcuno vi insulti sotto ogni foto che postate, che pubblichino ogni santo giorno vostri collage con didascalie infamatorie…

Queste sono solo alcune delle foto, perché c’è ne sono migliaia con insulti veramente volgari, ma quello che ci fa pensare è che le stesse persone che passano il loro tempo sui social ad insultare una persona e Belen non è l’unica, Selena Gomez è stata accusata più volte di essere troppo grassa per fare certe foto, l’è stato augurato addirittura il cancro, per non parlare di Adele quando comunicò di aspettare un bambino, oltre i ripetuti insulti sul fisico le augurarono la depressione post-parto, c’è stato chi l’ha minacciata di morte a lei e il suo bimbo. Ecco tutte queste persone che dietro uno smartphone si sentono protetti e in diritto di dire qualunque cosa vogliano, sono gli stessi che si  indignano quando qualcuno si toglie la vita perché vittima di bullismo e cyberbullismo.

Perché essere forte di carattere, avere famiglia e amici che ti sostengono sicuramente aiuta a superare la situazione, ma non per questo non soffrono! E non dimenticate che purtroppo ci sono stati episodi gravi che hanno portato al suicidio perché c’è gente stupida che decide di dare in pasto al web filmini intimi, la cronaca ci ricorda che una ragazza di soli 14 anni Carolina Picchio si è tolta la vita perché 5 ragazzi diffusero il filmino mentre la molestavano, Carolina lascio una lettera con scritto “Le parole fanno più male delle botte… cavolo se fanno male!“. Andrea Spazzacatene un ragazzo di 15 anni si tolse la vita perché dei “fenomeni da tastiera” lo derisero perché indossava dei pantaloni rosa. Il più recente è quello di Tiziana Cantone anche lei si è tolta la vita perché  vittima di questa società che nel web si sente invincibile.

Sicuramente non saremo noi di sniepogossip a cambiare la situazione o le persone che nel web creano account fake solo per il gusto di insultare, ma vorremmo solo dire una cosa a tutte quelle persone vittime nella vita e nel web, parlatene e denunciate non dovete permettere a nessuno di umiliarvi, rovinarvi la vita. Mentre ai bulletti vogliamo solo dirvi che siete persone tristi molto tristi!

 

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